Conosciamo la Phytolacca americana (tossica)
Tanto quanto è interessante riconoscere le piante utili che crescono spontanee nei nostri orti, ritengo che sia ugualmente importante conoscere, ma soprattutto riconoscere, le specie tossiche.
Parliamo quindi oggi della Phytolacca americana, chiamata anche uva turca. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Phytolaccaceae, originaria del Canada e degli Stati Uniti, la sua presenza sul territorio italiano è probabilmente dovuta al trasporto accidentale di semente contaminata.
Le foglie sono ovali-lanceolate e appuntite, i fiori sono bianchi, riuniti in grappoli penduli che produrranno poi delle bacche di colore tendente al nero. Si tratta di una pianta erbacea, ma può presentare uno sviluppo tale da far raggiungere al fusto una discreta altezza.
Radici, foglie e bacche sono tossiche per l'uomo e per gli animali per la presenza di elevate dosi di saponine e, in relazione alla quantità ingerita, provoca come sintomi vomito, diarrea con sanguinamento, spasi, e nei casi più gravi paralisi respiratoria e quindi morte.
Alcuni animali, tuttavia, si nutrono delle sue bacche, si tratta di uccelli (perlopiù merli, tordi e storni) che quindi si rendono principali responsabili della disseminazione (endo-zoocora) di questa infestante ormai comune nei nostri ambienti, specie quelli più incolti.
Attenzione quindi a quel che cresce nei nostri orti e giardini e ciò che incontriamo durante le nostre passeggiate.
Per ora è tutto, alla prossima!
Bibliografia:
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